All’inizio degli anni ’70, d’estate, a
Isernia si organizzavano tornei di pallacanestro in Piazza Stazione.
Sì, proprio dove ora c’è
quell’orribile ammasso di cemento. All’epoca era una bella e spaziosa piazza.
Si disegnava il campo a terra, si
montavano i canestri, si delimitava il campo e via!
Purtroppo non riesco a ricordare i
nomi degli organizzatori, ricordo le persone ma non i nomi.
Il “frammento di memoria” di oggi
riguarda l’emozione di quando, per la prima volta, nel ruolo di play-maker,
giocai davanti ad un pubblico.
Eravamo una bella squadra di
ragazzini, molto agili e veloci, ricordo ancora gli schemi che dovevo
“chiamare” indicandone il numero con le dita della mano sinistra mentre
palleggiavo con la destra e mi avvicinavo all’area avversaria.
Gli amici più alti giocavano da
“pivot”, tra questi: Carmine Di Pilla, Peppino Veneziale, Tiziano Rosignoli,
Enrico De Crescente e sicuramente altri che ora non mi tornano in mente.
C’era anche Giustino Milanese, che
solitamente però giocava a calcio. Un bravissimo portiere prestato al basket!
Ho un ricordo nitido, vivido, della
prima vittoria! Era la prima volta che provavo quel tipo di emozione.
Tutti che saltavano, si abbracciavano,
si davano pacche sulle spalle, una gioia infinita.
Intorno al campo c’era una folla
immensa, tra cui, naturalmente, parenti ed amici dei giocatori.
Non so se c’era qualcuno a scattare
foto. Mi sarebbe piaciuto molto rivivere quei momenti attraverso uno scatto
fotografico.
Certo non era l’epoca degli
smartphone! All’epoca le foto le
scattava solo Cristicini più o meno!
Ricordo anche la cerimonia di
premiazione che si tenne presso il campo sportivo dove ora c’è il
mega-auditorium. Di quella cerimonia sono sicuro che esistano delle foto.
Eh sì all’epoca bastava poco per
essere felici!
... ma mio padre dov’era? ... mah!!
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