Nel 1977, noi del ’60, stavamo per diventare maggiorenni.
In qual periodo nasceva, in Corso Risorgimento a Isernia, la discoteca
Kristal Club, già nominata in un precedente post ma non nella pagina ”Frammenti
di memoria ...” e allora vale la pena aggiungere qualche frammento/ricordo in
più!
In pieno “Saturday Night Fever”, quindi, nasceva questa famigerata
discoteca che a noi giovanotti ha dato tantissimo.
La particolarità del Kristal Club e che apriva anche quando a scuola si scioperava,
per cui, dopo un minimo di manifestazione, ci si ritrovava tutti lì. Tra
scioperi, sabato sera e feste private, eravamo sempre lì a ballare ... e non
solo! Era il posto ideale per poter amoreggiare con la propria fidanzatina
dell’epoca o poter avventurarsi in nuove storie, nuovi amori.
Come dimenticare “How Deep Is Your Love” dei Bee Gees, l’avrò ballato cento
volte! C’era un’altra indimenticabile canzone, adatta allo “scopo”. Il gruppo
si chiamava Chicago ed il brano era “Hard to say I'm sorry”. Se non la
conoscete cercatela su Youtube! Bellissima!
Oltre agli studenti isernini la discoteca, di domenica, era frequentata
anche da ragazzi di altre città o altre regioni come quelli di Cassino,
solitamente bulletti di città che venivano per dare fastidio e causare risse.
La mia fortuna di quel periodo, in situazioni di pericolo, aveva un nome:
“Damiano”.
Damiano era mio cugino, un pezzo di ragazzo robusto come una quercia, aveva
un polso come un tronco d’albero.
Quando qualche bulletto iniziava a provocarmi o a darmi fastidio cercavo
Damiano!
Una domenica pomeriggio ne prese due che mi infastidivano, li prese sotto
il collo e li alzò in aria, uno con un braccio e uno con l’altro. Da qual
giorno non si sono più permessi di darmi noia.
Eh il mio cuginone mi ha salvato in un sacco di occasioni. Lo adoravo.
Sicuramente sarà in paradiso a proteggere qualcun altro!
Commenti
Posta un commento