Ma vi rendete conto, riprendendo in mano le foto delle nostre mamme da
giovani, di quanto erano belle?
La verità è che quando si è giovani si è tutti belli,
poi con l’età diventa tutto più complicato, bisogna bilanciare con
qualcos’altro. C’è chi compensa con la simpatia, chi con la cultura, chi prova
con l’arte avendone particolare propensione, ma poi c’è chi se ne frega,
l’importate è accettarsi per come si è che forse è la cosa più intelligente da
fare.
Certo che in questa epoca dove l’immagine sembra
essere di primaria importanza è un tantino più complicato ragionare così ma
basta trovare un giusto compromesso tra le diverse cose.
In fondo quello che conta è la salute no?
Mia madre ha 88 anni e, prima di andare a messa, che è
il suo unico impegno oltre agli studi medici, specialisti e farmacie varie, usa
ancora un filo di trucco e un tocco di rossetto.
Nelle foto mia madre nel 1958 quando a Isernia ci si
conosceva tutti. La città era divisa in “capammond” e “capaball” ossia “quelli
di sopra – nord ” e “quelli di sotto - sud” (in realtà è ancora così credo!)
La nostra casa era in Via XXIV maggio per cui suppongo
fosse “capammond” ma in realtà le frequentazioni erano più verso amici di
“capabbal” anche perché mio nonno prestava servizio come vigile urbano ed il
comando dei vigili si trovava nell’attuale sede del Comune di Isernia proprio
giù giù Isernia, molto “capabball”.
Quando andò in pensione ricordo una bellissima
cerimonia di premiazione perché gli fu conferita la medaglia d’oro per la
qualità del servizio prestato in tanti anni di servizio, ma questa è un’altra
storia!
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